Per molte persone nel panorama sempre più digitale di oggi, “andare a lavorare” è diventato sinonimo di “andare in salotto”. Il lavoro a distanza è cresciuto del 159% negli ultimi 12 anni. A fronte di una carenza globale di talenti, i leader del settore IT sono stati costretti ad espandere il loro pool di talenti per trovare persone qualificate con competenze specialistiche, e talvolta quelle persone sono un paese o due di distanza. Fortunatamente, molti dei lavori di oggi possono essere eseguiti in remoto e le tecnologie cloud consentono ai team aziendali di collaborare a progetti a miglia di distanza senza perdere un colpo.

Il rapido aumento del lavoro a distanza potrebbe non essere possibile senza la tendenza Portare il proprio dispositivo (BYOD) . In parte per soddisfare il crescente numero di lavoratori remoti, molti datori di lavoro consentono ai dipendenti di utilizzare i propri dispositivi digitali personali, vale a dire smartphone, laptop e tablet, per accedere alla rete aziendale. Nonostante i vantaggi di BYOD sul posto di lavoro, non è privo di difetti. Ecco cosa devono sapere i fornitori di servizi gestiti (MSP) sulla tendenza BYOD e come gestire le sfide che ne derivano.

Quali sono i vantaggi di un ambiente BYOD?

Francamente, uno dei motivi per cui BYOD è così popolare è perché i dipendenti lo adorano. C’è stato un recente cambio di paradigma dal lavorare esclusivamente all’interno dei confini di un ufficio, e BYOD ne è una parte importante. Ad esempio, se sei troppo malato per gestire il tuo tragitto regolare ma non abbastanza per giustificare il tempo libero, il lavoro a distanza è una buona opzione. Se sei più produttivo quando sei libero di spostarti e cambiare il tuo scenario, BYOD può aiutarti.

In definitiva, BYOD promuove la flessibilità, che a sua volta può aumentare il morale dell’azienda e aumentare la produttività. In effetti, la ricerca mostra che l’uso di dispositivi portatili per lavoro può far risparmiare ai dipendenti fino a 58 minuti al giorno , aumentando al contempo la produttività del 34%.

Da un punto di vista organizzativo, BYOD può anche tagliare i costi hardware generali di un’organizzazione alleggerendo parte della responsabilità di pagare per attrezzature e servizi. Con BYOD, spetta ai dipendenti mantenere i propri dispositivi, il che ha l’ulteriore vantaggio di garantire all’organizzazione l’accesso alle ultime tecnologie.

Quali sono gli svantaggi di BYOD?

Anche così, la tendenza BYOD arriva anche con la sua giusta dose di sfide, avvertenze e preoccupazioni. Ecco le sette principali sfide BYOD che gli MSP dovrebbero conoscere:

  • Sfida BYOD n. 1: un’ampia varietà di rischi per la sicurezza Le sfide per la sicurezza BYOD e le sfide per la sicurezza dei dispositivi portatili possono sembrare le stesse, ma la prima è molto più grave perché le informazioni sensibili di un’azienda possono essere mescolate con quelle di un dipendente. Un dispositivo portatile è in genere associato a un dispositivo a cui è consentito connettersi alla rete, ma non è governato dall’organizzazione. Quando consideriamo che l’utente è in genere il collegamento più debole nella sicurezza degli endpoint, confidando che i tuoi dipendenti gestiscano dati sensibili sui loro dispositivi personali può essere estremamente rischioso. Senza rigide normative sui dispositivi BYOD, gli hackers possono facilmente utilizzare un telefono compromesso per accedere alla rete dell’organizzazione. Inoltre, le informazioni riservate possono facilmente cadere nelle mani sbagliate in caso di smarrimento o furto del telefono del dipendente. Sfortunatamente, questi esempi graffiano solo la superficie di ciò che può accadere quando i dipendenti non esercitano le migliori pratiche di sicurezza BYOD.
  • Sfida BYOD n. 2: problemi di conformità BYOD
    Alcuni settori, come ad esempio l’assistenza sanitaria, hanno leggi molto rigide su come accedere, utilizzare e distribuire le informazioni. Le responsabilità di conformità di un’azienda si estendono ai dispositivi personali dei dipendenti utilizzati per il lavoro, anche se non fanno parte dell’azienda, perché entrano ancora in contatto con i dati dell’azienda. I rischi inerenti alla sicurezza associati a BYOD e la maggiore probabilità che i dipendenti possano condividere informazioni riservate con qualcuno al di fuori della rete aziendale rendono difficile far rispettare la conformità.
  • Sfida BYOD n. 3: problemi con la rimozione e il recupero dei dati.
  • Immaginiamo che un dipendente venga licenziato. Se in precedenza hanno avuto accesso o archiviato informazioni sensibili sui propri dispositivi personali, potrebbero portarle con sé mentre escono dalla porta. Per ridurre i rischi per la sicurezza, il datore di lavoro deve correre per rimuovere i dati dell’azienda dal laptop o dal telefono dell’ex dipendente. Per evitare questa folle corsa, tutti i dipendenti dovrebbero firmare un accordo sull’uso dei dati aziendali al momento dell’impiego, ma non ci sono ancora garanzie che manterranno il loro patto.
  • Sfida BYOD n. 4: perdita di controllo sull’hardware
    È vero che BYOD riduce i costi dell’hardware e toglie un po ‘di peso ai team IT quando si tratta di mantenere i dispositivi dei dipendenti, ma quel vantaggio comporta uno svantaggio molto grande. Consentire ai dipendenti di utilizzare i propri dispositivi personali significa che il reparto IT non può controllare quali app vengono utilizzate, quali file vengono scaricati, con quale frequenza vengono applicate le patch alle vulnerabilità o quali misure di sicurezza vengono prese sui dispositivi personali delle persone. È molto più difficile prevenire e mitigare le violazioni dei dati quando i dispositivi non sono sotto la giurisdizione del dipartimento IT.
  • Sfida BYOD n. 5: vulnerabilità al malware
    Gli esperti di sicurezza informatica concordano sul fatto che gli attacchi di malware sono una delle minacce di sicurezza informatica in più rapida crescita . È abbastanza difficile per le aziende con dipartimenti IT a tutti gli effetti rimanere al passo con questi virus, ma è ancora più difficile in un ambiente BYOD. I dispositivi personali sono più suscettibili al malware perché le misure di sicurezza per loro non sono così rigorose, in particolare i dispositivi che sono “in prigione” o dispongono di software aggiuntivo per il quale il dispositivo non è stato creato. Un attacco malware tempestivo potrebbe compromettere immediatamente la riservatezza dei dati sensibili.
  • Sfida BYOD n. 6: riduzione della produttività
    Questa sfida è alquanto contraddittoria: come accennato in precedenza, molti sostengono che la tendenza BYOD aumenta la produttività perché i dispositivi portatili consentono ai dipendenti di lavorare in modo più flessibile. Tuttavia, esistono ancora distrazioni sul posto di lavoro. Sui computer forniti dall’azienda, gli amministratori di sistema possono bloccare specifici siti Web o app per mantenere i dipendenti concentrati, ma lo stesso non si può dire per i dispositivi personali. Sebbene BYOD possa consentire la produttività in qualche modo, è anche molto probabile che introduca nuove interruzioni in un ambiente di lavoro.
  • Sfida BYOD n. 7: gestione inefficiente delle password            Le password sono la prima linea di difesa di un’organizzazione contro le violazioni dei dati e altre minacce alla sicurezza informatica. BYOD rende più difficile garantire che i dipendenti utilizzino password complesse e che molti non cambino le proprie password con la stessa frequenza con cui dovrebbero. Piccole sfide BYOD come questa possono innervosire in grandi problemi di sicurezza della rete.

Nonostante tutte le summenzionate sfide BYOD, è difficile per le organizzazioni eliminare veramente il BYOD nell’era digitale di oggi, soprattutto rimanendo competitivi e attirando i migliori talenti. Come MSP, parte del tuo lavoro è supportare le esigenze dei tuoi clienti e abilitare politiche BYOD più sicure, ove possibile. La chiave è essere intelligenti su come implementare le nuove politiche BYOD dei clienti e avere gli strumenti giusti a vostra disposizione aiuta molto a gestire le sfide BYOD.

SolarWinds® Passportal è un’aggiunta importante a qualsiasi politica di sicurezza BYOD. Passportal è una soluzione di gestione password automatizzata basata su cloud che aiuta gli MSP a regolare l’accesso con password ai dispositivi, alle reti, alle applicazioni e ai file riservati dei propri clienti. Questo strumento è stato creato appositamente per gli MSP, il che significa che otterrai tutto il necessario per la gestione delle password gapless da uno strumento intuitivo.

Elimina le problematiche di conformità BYOD sul nascere con le funzionalità di reporting e auditing Passportal, oltre a un processo di documentazione client sistematico e semplificato. L’automazione della modifica delle password rende più semplice per gli MSP la modifica delle password in un intero parco dispositivi, indipendentemente da dove si trovino. Per un ulteriore livello di sicurezza, le password e le credenziali sono archiviate in un deposito crittografato dietro l’ autenticazione a più fattori e le autorizzazioni basate sul ruolo.

FONTE: SolarWinds MSP BLOG

TRADUZIONE: N4B SRL Distributore Autorizzato Solarwinds MSP