Tra il 2002 e il 2016, il numero di americani che lavorano in remoto fino a quattro o cinque giorni alla settimana è passato dal 24% al 31%. Riferito da Gallup , questa cifra sottolinea la crescente tendenza del lavoro a distanza e il suo potenziale per trasformare il modo in cui i datori di lavoro gestiscono le loro attività. Infatti, poiché la natura del lavoro cambia e poiché la tecnologia consente ai team di connettersi tra loro in modi sempre più affidabili, molte aziende stanno risparmiando denaro consentendo ai dipendenti di lavorare da casa o da altri luoghi, se necessario.

In Europa la tendenza è molto simile e la recente pandemia legata al Covid 19 ha fatto esplodere il fenomeno producendo una serie di conseguenze per la gestione dello smart working e degli aspetti legati alla sicurezza delle connessioni tra utenti che lavorano in remotoi e l’azienda.

È qui che entra in gioco una rete privata virtuale (VPN). Con una connessione VPN, è possibile per i membri del team che lavorano in remoto instradare la propria attività online attraverso un server che li collega direttamente alla rete della propria azienda. È essenziale che i tuoi clienti comprendano come funziona la VPN per assicurarsi che la stiano sfruttando al massimo delle loro potenzialità senza esporre l’azienda a nessun rischio. Qui, spiegheremo come funzionano i servizi VPN e come puoi supportare i clienti nel loro utilizzo efficace.

Come una VPN potrebbe proteggere la rete dei vostri clienti.

La tendenza verso il lavoro a distanza offre una serie di vantaggi per le aziende, come la flessibilità dei dipendenti, la riduzione della spesa per gli uffici e altro ancora. Tuttavia, arriva con le sue sfide. Vale a dire, le organizzazioni devono determinare in che modo proteggere al meglio le proprie reti e i dati proprietari quando una percentuale considerevole dei propri dipendenti lavora dai dispositivi personali e sulle reti pubbliche.

Senza un’adeguata protezione, i dipendenti connessi a una rete aziendale da casa potrebbero mettere a rischio le informazioni aziendali. Questo perché l’accesso a Internet su una rete completamente pubblica, ovvero tramite un normale provider di servizi Internet (ISP), espone dispositivi e attività online a cattivi attori. Questo non vuol dire che ogni volta che un dipendente svolge lavoro da una località remota mette a rischio le informazioni private. Tuttavia, senza alcun tipo di salvaguardia, rende più facile per chiunque sia intenzionato a intercettare le proprie informazioni.

Per molti dei tuoi clienti, la risposta è una rete aziendale VPN. Questa tecnologia può effettivamente collegare intere filiali alla sede centrale, consentendo ai team di organizzazioni geograficamente distanti di lavorare insieme, condividere informazioni importanti e rimanere sulla stessa pagina.

Cosa fa una VPN?

Per coloro che si chiedono come funziona una connessione VPN, consente a un utente di accedere a reti private, come l’intranet aziendale, attraverso reti pubbliche come Internet. Sebbene la configurazione esatta possa differire in base alle circostanze particolari (ad esempio, le VPN create per i lavoratori remoti appariranno diverse da quelle create per collegare le filiali con la sede centrale), l’idea rimane la stessa.

In sostanza, una VPN utilizza il software client per connettere un dispositivo attraverso un server sicuro a una rete privata da qualche altra parte. La particolarità delle VPN, tuttavia, è che creano praticamente un tunnel attraverso il quale gli utenti connessi possono operare in modo sicuro su Internet. Ciò significa che anche mentre un dipendente utilizza una rete pubblica che include una serie di minacce, il server VPN crea un percorso privato attraverso il quale i dati e l’attività online possono passare senza interferenze esterne.

Per creare questi tunnel, una connessione VPN esegue un’operazione chiamata incapsulamento, un processo in cui i pacchetti di dati vengono inseriti in pacchetti aggiuntivi, che vengono quindi crittografati. Ciò protegge contemporaneamente i dati da accessi non autorizzati e consente alle informazioni di spostarsi attraverso una rete privata. Quando viene stabilita una connessione tra il client e il punto di accesso previsto, ad esempio la rete interna dell’azienda, tali pacchetti vengono aperti solo da interfacce che dispongono del protocollo per farlo.

Molte aziende ritengono che una rete aziendale VPN offra una serie di vantaggi. Ad esempio, i lavoratori remoti e le filiali distanti possono trasmettere dati in modo rapido e sicuro attraverso una VPN aziendale, sicuri che solo quelle entità che dovrebbero avere accesso alle loro informazioni saranno in grado di accedervi. Il modello è inoltre facile da scalare secondo necessità, consentendo alle aziende di espandere la propria forza lavoro remota o aggiungere nuove sedi per crescere senza compromettere la sicurezza dei dati.

Puoi essere monitorato se usi una VPN?

La misura in cui le VPN ti rendono invisibile al monitoraggio è limitata. Da un lato, rendono difficile per il tuo ISP tenere traccia della tua esatta attività, il che significa normalmente osservare la cronologia di navigazione per vendere inserzionisti. D’altra parte, ci sono ancora marcatori digitali che possono tradire il tuo comportamento e la tua identità su siti Web o sul tuo ISP.

Mentre le aziende si rivolgono sempre più alle VPN per fornire ai propri dipendenti remoti e filiali separate un accesso sicuro alla propria intranet, anche i singoli utenti iniziano a fare affidamento sui servizi VPN. L’esatta motivazione dietro l’uso di una VPN da parte di ogni persona differisce, ma l’opzione è diventata popolare per coloro che cercano di proteggere la loro attività online dal controllo, in particolare la sorveglianza da parte di organizzazioni governative, cattivi attori o ISP che tentano di vendere le loro informazioni personali.

In assenza di una VPN, il tuo ISP può monitorare la tua attività online con abbandono. Lo stesso vale per chiunque abbia gli strumenti per farlo, sia che siate a casa o che vi connettiate al Wi-Fi in un bar. Utilizzando una VPN, i tuoi dati vengono crittografati, il che significa che i dettagli della tua attività sarebbero incomprensibili anche per chiunque fosse in grado di guardarli. Inoltre, la tua VPN opera tra il tuo dispositivo e Internet e ciò rende difficile per chiunque vedere quali siti web visiti o cosa stai caricando o scaricando.

Detto questo, non si è completamente anonimi durante l’utilizzo di una VPN e alcune forme di tracciamento sono ancora possibili. Mentre il tuo indirizzo IP sarà nascosto al posto di uno assegnato dalla VPN, è ancora il tuo indirizzo IP a connettersi alla VPN prima di avventurarti su Internet. Ciò significa che, mentre il tuo ISP potrebbe non essere in grado di vedere i tuoi dati in modo specifico o vedere esattamente dove stai andando, avrà un’idea di ciò che stai facendo in base a ciò che sta effettivamente tornando attraverso il tuo indirizzo IP individuale.

Di conseguenza, la misura aggiuntiva di sicurezza fornita dalle VPN dovrebbe essere considerata parte di una strategia globale di sicurezza informatica piuttosto che una soluzione unica per tutti. Ad esempio, mentre i tuoi dati saranno protetti e sarà più difficile per le terze parti vedere cosa stai facendo una volta online, avrai comunque bisogno di un firewall per proteggere i tuoi dati sul tuo dispositivo reale.

Come funziona una VPN su un telefono cellulare?

Mentre possiamo pensare al dipendente remoto medio come a qualcuno che lavora su un laptop da casa, nella sua camera d’albergo o in una caffetteria, sempre più lavoratori conducono affari sui loro telefoni. Dall’invio di e-mail di lavoro all’accesso e alla condivisione di documenti e informazioni sensibili, le aziende devono garantire che i membri del proprio team dispongano di un modo sicuro di utilizzare i propri dispositivi mobili a titolo professionale.

Per fortuna, la funzionalità VPN non differisce molto tra computer e dispositivi mobili. Il dipendente si connetterà comunque a un server VPN dal proprio dispositivo, si affiderà alla VPN per crittografare i dati e impostare un tunnel virtuale e accedere alle reti private dall’altra parte della connessione. In questa situazione, l’endpoint che decodifica i dati sembra funzionare su un telefono anziché su un computer.

Affinché i lavoratori possano connettersi a una VPN dai loro telefoni, un team IT dovrebbe sviluppare un set specifico di istruzioni per accedervi. Mentre un numero di app sono disponibili da società private che gestiscono i propri server VPN, le aziende possono comprensibilmente preferire che i lavoratori si connettano con VPN di propria progettazione. Per fare ciò, i lavoratori possono accedere ai controlli VPN sui propri dispositivi mobili e seguire l’esempio dell’IT su come configurare tutto correttamente.

Detto questo, ci sono alcune considerazioni uniche che devono essere prese in considerazione per le VPN che operano da un telefono. Ad esempio, chiunque si colleghi regolarmente al Wi-Fi dal proprio dispositivo mobile sa che a volte la connettività entrerà e uscirà. Se il telefono passa da una rete dati cellulare a una rete Wi-Fi mentre è connesso a una VPN, tale connessione protetta potrebbe essere interrotta e lasciare i dipendenti esposti.

È legale usare una VPN?

Nella maggior parte dei paesi, compresi Stati Uniti e Regno Unito, l’utilizzo di una VPN è perfettamente legale. Tuttavia, non è così ovunque. Ad esempio, alcuni regimi in tutto il mondo limitano l’accesso alle VPN per una serie di ragioni politiche, sociali e religiose, tra cui Russia, Turchia e Cina. In paesi più severi, come l’Iran e la Corea del Nord, è vietato l’accesso alle VPN.

Per alcuni, l’anonimato e la sicurezza relativi forniti dalle VPN possono sembrare un invito ad attività illecite o illegali. In tal caso, qualsiasi attività illegale svolta su una VPN è ancora illegale. Streaming di materiale protetto da copyright come film e musica è ancora contro la legge, anche se è difficile per le autorità dire che sei tu a farlo.

Inoltre, gli enti governativi possono ancora invocare informazioni dai fornitori di VPN sui loro utenti, il che significa che nessuno è completamente fuori dalla rete solo perché accedono a Internet tramite una VPN. Mentre alcuni servizi VPN dichiarano di non registrare l’attività di chi utilizza i propri server, molti lo fanno e chiunque commetta attività illegali dietro una VPN è comunque responsabile per eventuali danni causati.

FONTE: Solarwinds MSP BLOG

Traduzione: N4B SRL – Distributore Autorizzato Solarwinds MSP